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demenza senile cos'è

Demenza senile: cause, sintomi e decorso

La demenza senile è una malattia progressiva che può influire sulla memoria, sulla capacità di pensare in modo logico e sulla capacità di comunicare e di prendere decisioni. 

La malattia può essere una sfida per chi ne soffre e per i loro familiari e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Tuttavia, nonostante la natura progressiva e la sua difficoltà, esistono molte opzioni di trattamento e supporto disponibili per aiutare le persone affette da demenza senile a mantenere la loro autonomia e a migliorare la loro qualità della vita. In questo articolo, esploreremo i sintomi, le cause e le opzioni di trattamento, nonché il modo in cui le famiglie e i caregiver possono supportare le persone affette da questa malattia.

Cos’è esattamente la demenza senile? Significato?

È un termine generico utilizzato per descrivere una perdita progressiva delle funzioni cognitive e mentali, come la memoria, la capacità di pensare in modo logico e di comunicare con gli altri. Questa condizione è tipica delle persone anziane e tende a peggiorare nel tempo.

Esiste una varietà di tipologie di demenza senile, ciascuna con caratteristiche distinte e specifici sintomi. La malattia di Alzheimer è la forma più comune, ma ce ne sono anche altre come la demenza vascolare, la demenza frontotemporale e la demenza a corpi di Lewy.

Quali sono le cause della demenza senile?

Questa patologia può essere causata da diverse condizioni, come abbiamo già accennato  l’Alzheimer, il morbo di Parkinson e la demenza vascolare. 

La malattia di Alzheimer è la forma più prevalente di demenza senile, rappresentando tra il 60% e l’80% dei casi diagnosticati. La malattia di Alzheimer è caratterizzata da una perdita di cellule nervose e dalla formazione di placche e grovigli di proteine nel cervello. 

Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce i neuroni del cervello che producono dopamina, una sostanza chimica che aiuta a regolare il movimento e l’equilibrio. 

La demenza vascolare è causata da danni al cervello dovuti a malattie cardiovascolari, come ictus o aterosclerosi.

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Quali sono i sintomi della demenza senile?

I sintomi della demenza senile possono variare da persona a persona e possono peggiorare con il tempo. Inoltre, la malattia può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone colpite e dei loro familiari. 

Le persone con demenza possono manifestare una serie di sintomi che possono includere:

Perdita di memoria

Le persone con demenza possono avere difficoltà a ricordare eventi recenti o a riconoscere persone familiari.

Difficoltà di concentrazione e di pensiero

Possono avere difficoltà a pianificare o risolvere problemi, a seguire le istruzioni o a capire concetti astratti.

Confusione

Le persone affette da questa malattia possono essere disorientate o confondere il giorno con la notte o il luogo in cui si trovano.

Aggressività, cambiamenti di personalità e comportamento

Le persone affette da questa malattia possono diventare più irascibili o aggressive, o mostrare comportamenti insoliti, come vestirsi in modo inappropriato o diventare paranoiche.

Difficoltà di comunicazione

I pazienti possono avere difficoltà a parlare o a comprendere il linguaggio scritto o parlato.

Incontinenza

incontinenza nei pazienti affetti da demenza
incontinenza

L’incontinenza urinaria può essere un sintomo comune nei pazienti affetti da demenza senile, soprattutto nei casi avanzati della malattia. La demenza può interferire con la capacità del cervello di comunicare con il sistema nervoso e con i muscoli del corpo, rendendo difficile per la persona controllare la vescica e lo sfintere anale.

Inoltre, la malattia può causare confusione e disorientamento, che a loro volta possono portare a una perdita di senso di urgenza per andare in bagno. In alcuni casi, la persona può non ricordare dove si trova il bagno o come utilizzarlo correttamente.

L’incontinenza può essere fastidiosa e imbarazzante per la persona affetta dalla malattia e può anche aumentare il rischio di infezioni delle vie urinarie o di altri problemi di salute.

Per gestire l’incontinenza, è importante identificare le cause sottostanti e trovare soluzioni adeguate. Questo può includere la modifica della routine di svuotamento della vescica, l’utilizzo di prodotti per l’incontinenza o l’assunzione di farmaci specifici. In alcuni casi, la fisioterapia o la riabilitazione del pavimento pelvico possono essere utili.

In generale, è importante lavorare insieme con un team di professionisti per gestire l’incontinenza nei pazienti e fornire un ambiente sicuro e confortevole per la persona affetta e per i loro familiari.

Quali sono i sintomi iniziali della demenza?

In generale, i sintomi della demenza possono iniziare gradualmente e peggiorare nel tempo. Ad ogni modo, la velocità con cui i sintomi progrediscono può variare da persona a persona e dipende da molti fattori, come l’età di insorgenza, la forma di demenza e la presenza di altre condizioni mediche.

Come si comporta una persona con demenza senile?

I comportamenti delle persone affette dalla malattia possono essere frustranti o difficili da gestire, sia per le persone colpite che per i loro familiari. 

Tuttavia, è importante ricordare che questi comportamenti sono spesso una conseguenza della demenza e non una scelta volontaria delle persone colpite. Oltre a ciò, è essenziale cercare di comprendere le ragioni alla base di questi comportamenti e trovare delle soluzioni per gestirli in modo adeguato.

Aggressività e demenza senile

L’aggressività è un sintomo comune nei pazienti affetti da demenza senile, soprattutto nei casi avanzati. La malattia  può causare confusione, disorientamento e cambiamenti nella personalità, che a loro volta possono portare a comportamenti aggressivi.

aggressività e demenza senile
aggressività e demenza senile

In alcuni casi, l’aggressività può essere causata da dolore fisico, infezioni o altri problemi di salute. In altri casi, può essere legata a fattori ambientali, come la luce troppo forte o il rumore eccessivo, o a una mancanza di routine e di familiarità con l’ambiente circostante.

Gestire l’aggressività nei pazienti affetti da demenza può essere una sfida, ma ci sono alcune strategie che possono essere utili. Questo può includere la creazione di un ambiente sicuro e confortevole, la modifica della routine e delle attività quotidiane, l’utilizzo di tecniche di comunicazione efficaci e la valutazione del bisogno di farmaci o di altre terapie.

In generale, è importante lavorare insieme con un team di professionisti per gestire l’aggressività  e fornire un ambiente sicuro e confortevole per la persona affetta e per i loro familiari.

Quanti anni vive una persona con demenza senile?

La durata della malattia  può variare da persona a persona e dipende da molti fattori, come l’età di insorgenza, la forma di demenza, lo stile di vita e la presenza di altre condizioni mediche. In generale, coloro che soffrono di questa patologia vivono per un numero di anni variabile, ma solitamente inferiore a quello delle persone senza demenza.

La malattia può svilupparsi anche in persone più giovani, in particolare se ci sono fattori di rischio come l’obesità, il fumo, l’ipertensione o il diabete.

Generalmente, le persone con la malattia di Alzheimer vivono per circa 8-10 anni dopo l’insorgenza dei sintomi, anche se alcune di loro possono vivere per più tempo.

Il morbo di Parkinson, un’altra forma di demenza, può anche durare per diversi anni. 

La demenza vascolare, causata da danni al cervello dovuti a malattie cardiovascolari, può essere più grave e avere una durata più breve rispetto ad altre forme menzionate.

Qual è la differenza tra Alzheimer e demenza senile?

La demenza senile è un termine generico che descrive un declino delle capacità cognitive, come la memoria, il pensiero e il giudizio e come abbiamo visto abbraccia varie tipologie di malattie come il Parkinson e la demenza vascolare. L’Alzheimer è una patologia specifica con caratteristiche proprie e rientra anch’essa nelle patologie senili.

Cosa si può fare per fermare la demenza senile?

Attualmente, non esiste un rimedio per fermare la demenza o per riportare le capacità cognitive delle persone colpite allo stadio precedente alla malattia. Comunque, ci sono trattamenti disponibili per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone con questa patologia.

I trattamenti possono includere farmaci per gestire i sintomi, come la memoria e il pensiero; terapie per il benessere fisico e mentale, come l’esercizio fisico e le attività cognitive; supporto psicologico domiciliare per le persone colpite e i loro familiari.

Come si cura la demenza senile e quali trattamenti si usano?

Al momento, non esiste una cura per la demenza senile. Tuttavia, ci sono molte opzioni di trattamento disponibili che possono aiutare a migliorare i sintomi, rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita delle persone affette dalla malattia.

Tra i trattamenti disponibili, si possono trovare:

  1. Farmaci: alcuni farmaci possono aiutare a migliorare i sintomi come la memoria e la capacità di pensare in modo logico.
  2. Terapia cognitiva: questa terapia mira a migliorare le capacità cognitive delle persone affette dalla patologia attraverso esercizi specifici e attività stimolanti.
  3. Terapia occupazionale: questa terapia mira a migliorare la qualità della vita delle persone affette dalla malattia attraverso attività quotidiane che promuovono la loro autonomia e capacità funzionali.
  4. Supporto psicologico a domicilio: questo tipo di trattamento fornisce supporto emotivo alle pazienti e ai loro familiari, aiutandoli a gestire i problemi emotivi e relazionali associati alla malattia.
  5. Supporto nutrizionale: una dieta equilibrata e un adeguato apporto di nutrienti possono aiutare a migliorare la salute generale delle persone e a prevenire complicazioni associate alla malattia.
  6. assistente sanitario: gestire un paziente affetto da queste patologie può mettere a dura prova la famiglia. Richiedi un aiuto specializzato.

È importante sottolineare che i trattamenti per la demenza senile devono essere personalizzati in base alle esigenze individuali delle persone affette da questa malattia e che alcuni trattamenti possono non essere adatti a tutti. 

È importante discutere con il proprio medico o con un professionista sanitario qualificato per determinare quali opzioni di trattamento sono più appropriate per ciascun individuo.

Demenza senile stadio finale

Lo stadio finale della malattia è una fase avanzata della malattia in cui i sintomi diventano sempre più gravi e la persona affetta dalla malattia diventa progressivamente più dipendente da altre persone per le attività quotidiane. 

In questa fase, la memoria e le altre funzioni cognitive si deteriorano ulteriormente e possono comparire problemi di comportamento e di comunicazione. Inoltre, le persone affette da demenza nello stadio finale possono avere difficoltà a muoversi e a mantenere una postura corretta.

Durante questa fase, la qualità della vita delle persone affette da questa patologia può essere significativamente compromessa e possono essere necessari interventi più invasivi per garantire la loro sicurezza e comfort. 

Ad esempio, potrebbe essere necessario fornire assistenza continuativa  con l’aiuto di badanti o addirittura ospedalizzare oppure ricoverare in una RSA la persona affetta da demenza senile.

È importante notare che ogni paziente ha un percorso unico e che lo stadio finale della malattia può durare diversi anni. In questa fase, è importante fornire supporto alle persone affette da demenza senile e ai loro familiari, che possono affrontare sfide emotive e pratiche importanti.

Il supporto di un team di professionisti nel settore dell’assistenza sanitaria può essere prezioso per aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette dalla demenza nello stadio finale.

Come fare prevenzione?

Ci sono alcune misure che possono essere adottate per prevenire la demenza senile o ridurre il rischio di sviluppare questa condizione. Ad esempio, mantenere uno stile di vita sano, come fare esercizio fisico regolarmente, mangiare una dieta sana e bilanciata, non fumare e limitare l’assunzione di alcol, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la malattia. 

Inoltre, mantenere attive le funzioni cerebrali, come leggere, fare puzzle o imparare nuove abilità, può aiutare a prevenire l’insorgere della malattia.

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